[vc_row][vc_column width=”1/1″ fade_animation=”in” fade_animation_offset=”45px”][text_output]di Ashutosh Sharma     insegnante di Yoga della Tradizione Himalayana

 

La mente delle persone è condizionata e confinata in uno spazio ristretto fin dal giorno della loro nascita, ristrettezza che porta alla ferma adesione dei concetti di “giusto e sbagliato” e arreca inutili sofferenze nelle loro relazioni.

Per me lo yoga è la via per sgretolare tutti quei condizionamenti, liberando la mente. Quando questi sono dissolti noi possiamo accettare le altre persone per quello che sono. E questo è molto importante in ogni relazione, perché ogni persona ha una biografia differente, che dipende dal proprio background familiare e culturale e un’educazione che ha attirato diverse esperienze personali. Così, anche per un marito e una moglie, lo stesso colore può avere diversi significati. Con le nostre rigide condizioni mentali abbiamo la tendenza a voler cambiare il modo di pensare degli altri, anche se con la buona intenzione di essere d’aiuto.

Tuttavia, è facile osservare che il risultato dello sforzo nel cambiare le opinioni altrui non produce risultati soddisfacenti ma lascia spesso un senso di amarezza e incomprensione, disappunto.

La chiave è comprendere questi temi per uscire dal conflitto e sviluppare la pace interiore. Quando siamo in pace con noi stessi siamo automaticamente in pace con le persone intrno a noi. E possiamo vivere con grande armonia. Ciò nonostante un tal stato mentale non si ottinene senza sforzo. Abbiamo bisogno di lavorare su noi stessi (sul nostro stato mentale ed emotivo) costantemente. Quando la nostra comprensione e personalità si espande non esistono più modi di vedere “giusti” e “sbagliati”. Il mio maestro, Swami Veda Bharati, dice spesso che nulla può essere incasellato in giusto e sbagliato, sopra o sotto, meglio o peggio. Egli vede sempre le persone come esseri “alla pari”. Swamiji ci consiglia sempre, quando ricorriamo a lui per qualche questione mentale o fisica di “lavorare sulle nostre emozioni”. Quando eravamo giovani con poca esperienza della vita, ci stancavamo di sentirci ripetere da lui sempre questa risposta a tutti i nostri quesiti, riguardo i nostri problemi o quelli dei nostri studenti!

Crescendo ho accumulato più esperienza, e ho realizzato che il suo insegnamento è vero. La mia conoscenza dello yoga è cresciuta; il processo dello yoga è di far cadere tutti i condizionamenti mentali ed emozionali che ci rendono piccoli per permetterci di espanderci. Quando un certo grado di padronanza sulle nostre emozioni è raggiunto, notiamo che tutti i problemi si risolvono con naturalezza, senza la necessità di cercare aiuto esternamente. Gradualmente impariamo a stare in piedi da soli.

Perderemmo molti benefici della nostra pratica di yoga pensandola solo come esercizio fisico. Se alziamo la nostra consapevolezza a un certo livello possiamo sperimentare che la pratica di hatha yoga permette di venire in contatto con i propri sentimenti interiori. Quando ci muoviamo con la consapevolezza sul corpo e sul respiro, a volte ci troviamo faccia a faccia con emozioni che abbiamo inconsciamente immagazzinato in parti diverse del nostro corpo. Il nostro corpo è come una spugna: ogni cellula ha una memoria propria. Tutte le esperienze, dal giorno in cui siamo nati ad ora, sono state salvate nell’hard disk delle cellule del nostro corpo. Ciò che siamo ora è la combinazione di tutte queste informazioni. E’ interessante notare che per molte persone durante la pratica di asana (le posizioni dello yoga) emergono diversi tipi di intensi emozioni e sensazioni. E pare che questi non abbiano necessariamente relazione con quanto successo durante la giornata o nella giornata precedente…

Abbiamo così a lungo dimenticato queste memorie che quando emergono improvvisamente ci lasciano arrabbiati, o depressi o in uno stato di sofferenza emotiva. Inconsciamente, queste memorie hanno creato vari blocchi e nodi nel nostro corpo e nei canali energetici, che si manifestano in dolori fisici, sofferenze emotive o comportamenti sgradevoli. Lo hatha yoga fornisce una meravigliosa opportunità per imparare a conoscere noi stessi dal livello più grossolano al più sottile.[/text_output][text_output]flowImportanza della consapevolezza del respiro durante la pratica di asana

Tuttavia, non saremo in grado di conoscere noi stessi a quel livello profondo senza permettere al nostro respiro di fluire molto liberamente durante la nostra sessione di yoga. Il respiro è il vettore che trasporta la nostra consapevolezza ed energia dalle parte inconsce della nostra mente, così da poterle vedere con chiarezza. Quindi porta alla luce questi dati che non sono utili per la nostra felicità interiore. Il flusso di energia trasportata dal respiro fluido può risolvere quei nodi uno ad uno attraverso la espirazione. Mantenendo leggero il flusso del respiro siamo nella posizione ideale per osservare le sensazioni dolorose nel momento in cui sorgono senza rimanere emozionalmente coinvolti e senza tentare di allontanarle (questo creerebbe solo un altro nodo indesiderato).

Fate l’esperienza di ciò che potete lasciare andare e di quali sofferenza emotiva stavate trattenendo o quanto dolore. In questo modo la nostra pratca diventa una profonda purificazione emozionale. Potrebbe essere un poco “scomoda” all’inizio, ma alla fine potremo essere liberi da questi legami.

A volte ho avuto alcuni dolori fisici che hanno limitato i miei movimenti. Anche allora non ho mai dimenticato di lasciar fluire liberamente e profondamente il respiro, in ciascuna posizione della pratica. E’ possibile che il dolore che sentiamo a livello fisico sia un sintomo psicosomatico dovuto a qualche evento traumatico. Permettere al respiro di fluire senza interruzioni è importante in quanto cura la causa reale del nostro dolore fisico. Se vi sentite a disagio o scomodi in alune posizioni non forzate per mantenerle. Rilasciatele o trovate un aggiustamento che vi faccia sentire bene. Rimanete rilassati e osservate il libero fluire del respiro.

Una cosa molto importante da notare è che l’osservazione del respiro non avviene nell’area delle narici ma in

  1. intorno all’area dell’ombelico
  2. Entrambi i lati (verso i fianchi)
  3. Zona lombare

Qualunque sia il vostro movimento, l’osservazione rimanga costantemente in queste aree. Questa è la vostra stazione di lavoro e da qui potete osservare qualunque cosa.

Essere consapevoli del respiro apporta sostanziali benefici. Quando dormiamo il nostro corpo automaticamente lascia fluire il respiro, ma non ne siamo consapevoli. Se invece manteniamo la consapevolezza del respiro anche durante il sonno (come nel caso delle pratiche di Yoga Nidra) il nostro potere mentale diventa molto più intenso rendendoci capaci di arricchire significativamente le nostre vite con l’uso creativo della nostra mente.

Perciò, vi prego, ricordate di lasciare scorrere liberamente e profondamente il respiro in piena consapevolezza. Comprenderete che praticare asana non è sviluppare intensità nelle posture, ma intensità nella concentrazione attraverso l’attenzione al flusso del respiro. Imparate considerare i piccoli progressi della vostra pratica di hatha yoga, non importa quanto piccoli siano, come un processo di consapevolezza.[/text_output][text_output]Yoga non è competizione; è l’arte di lasciare andare.

Un ulteriore importante aspetto è lo stato della mente. Non stiamo combattendo e nemmeno cercando di ottenere qualcosa attraverso la pratica. E’ il semplice processo del lasciare andare. Siete già pieni di opportunità per ogni cosa nella vostra vita. Gradualmente imparate a spegnere la mente completamente durante la vostra pratica. Quando non ci aspettiamo nulla possiamo rimanere neutrali e sereni consentendo a noi stessi di osservare il momento presente e ciò che sta accadendo nel respiro, nel corpo e nella mente. Non forzate alcun processo, non sforzatevi nel fare, lasciate che accada naturalmente la vostra esperienza. Lasciate la vostra mente in uno stato calmo, chiaro e sereno. Mantenete questa attitudine durante l’intera sessione. Questo è il fondamento dell’Hatha Yoga.[/text_output][/vc_column][/vc_row]